La storia del progetto in franchising e del brand Particolari, uno dei maggiori network italiani nel settore moda e degli accessori donna, è raccontata da Antonio Di Petta, amministratore delegato. La rete in franchising conta oltre 110 punti vendita in Italia di cui trenta gestiti direttamente e i restanti in formula di affiliazione. Prossimamente il brand aprirà in Albania, Croazia e Spagna.
Come nasce Particolari
In che anno ha lanciato la sua attività aziendale e quando ha avviato il progetto in franchising?
L’attività nasce dal 1998, anno in cui la Casa Madre del gruppo, Fenice srl, crea il marchio Particolari® ed inizia a proporre, attraverso il proprio progetto di sviluppo, l’affiliazione commerciale nel mondo della moda.
L’idea
Come è nata l’idea?
L’idea imprenditoriale del gruppo Particolari è stata quella di creare un accessorio moda che potesse essere interessante per un pubblico di donne attente alle tendenze e allo stile, per donne che fossero alla ricerca dei dettagli, ma anche di un prodotto con un alto rapporto di qualità/prezzo. «La bellezza è nei dettagli», afferma, Donatella Ranni, la creativa e ricercatrice di tendenze del marchio: «un dettaglio spesso può contenere un intero mondo. Un universo fatto di umori, passione, contaminato da stili e tendenze». Le creazioni Particolari infatti, nascono come dettagli ricercati che vogliono offrire al pubblico l’opportunità di seguire le tendenze del momento e trasformare gli accessori in vere e proprie esperienze di stile alla portata di tutti, rielaborando i canoni stilistici delle grandi firme del mondo della moda in termini di accessibilità e attualità.
Strategie
Quali sono state le strategie e i segreti della crescita del format?
Una formula di successo, perfezionata anno dopo anno attraverso l’elaborazione di strategie e dinamiche sempre al passo con i tempi, ma soprattutto intrisa di passione per il mondo del fashion e tutte le sue sfumature, tutti elementi che sin dall’inizio hanno contraddistinto la filosofia di Particolari. I processi chiave sono tutti coordinati dalla nostra azienda, dall’ideazione alla produzione dei complementi moda, attraverso il supporto di risorse nel design interne e soprattutto sviluppando efficaci forme di collaborazione volte ad attualizzare e trasferire tutta l’esperienza aziendale agli affiliati. Sono questi gli elementi che permettono di definire il Particolari come una realtà dinamica, dotata di un know-how sempre a disposizione dei suoi partner, un network di affiliati con oltre 25 anni di esperienza, ben strutturato e in costante crescita.
Errori
Qual è stato l’errore più importante che avete commesso e che cosa avete imparato da quell’errore?
Ci sono stati tantissimi errori durante il percorso imprenditoriale dai quali abbiamo imparato milioni di cose. Credere in persone sbagliate, scegliere strategiche inesatte, pianificare in modo errato, e tanti altri ancora che ci hanno permesso di crescere e di diventare quello che siamo ora, e cioè una realtà affidabile e dinamica, dotata di un sorprendente know-how che vanta ben 25 anni.
Sfide
Qual è stata la sfida che avete affrontato e come l’avete superata?
La sfida più grande è stata quella di realizzare da zero un’azienda che oggi supera i 110 punti vendita.
Successo
Quale ritiene sia stato il vostro successo più importante?
Aver creato lavoro per oltre 250 persone tra dipendenti ed affiliati è il successo più grande. Avere una rete di affiliati forte e duratura nel tempo dove i rapporti sono umani non solo professionali, rapporti basati sul rispetto e sulla fiducia perchè lavoriamo tutti insieme. Siamo una grande famiglia ed è questo il nostro punto di forza, essere tanti ed uniti e lavorare verso gli stessi obbiettivi di crescita.
Futuro
Quali sono i vostri obiettivi futuri?
L’obiettivo più grande è quello di superare i 250 store in Italia creando nuovi posti di lavoro ed espandere il brand anche all’estero. In Italia siamo a buon punto, ma come ripeto spesso: «Il numero è destinato a crescere»!
Intervista su portale Genial Fox
Salve, ci parli un po’ di Poste Centrali.
Poste Centrali è un marchio vincente in franchising che si presenta al pubblico in modo dinamico e competitivo, capace di erogare gli stessi servizi di quello tradizionale, ma proponendo tariffe molto più convenienti.
Nessuna royalty, percentuale sui ricavi, vincoli o rischi: Poste Centrali garantisce un contratto di affiliazione standard, con un investimento tra i più bassi in Italia. A decretare il successo del franchisor, infatti, è la capacità di soddisfare ogni esigenza dei clienti, dal pagamento dei bollettini alle spedizioni, dalle visure ai finanziamenti e di fornire ai franchisee 4 differenti formule di affiliazione, tra corner e chiavi in mano.
“Ogni imprenditore che decide di entrare a far parte del Gruppo viene seguito e formato direttamente da Poste Centrali” spiega il Dott. Raffaele Piccolo, Responsabile Franchising Nazionale. “Riceve tutte le linee guida, la spiegazione del funzionamento di software gestionali sofisticati, attraverso dimostrazioni pratiche e simulazioni effettuate all’interno delle filiali”.
Ogni sede riesce in questo modo a presidiare zone di esclusiva e ad essere autonoma, usufruendo dei vantaggi derivati dalle collaborazioni strette dalla casa madre: ogni anno infatti, Poste Centrali propone servizi nuovi ed efficienti, per garantire ai propri affiliati maggiori possibilità di margine.
Periodo intervista 2020
Per GenialFox, di seguito, l’intervista a Raffaele Piccolo:
1) Come è nata l’idea di Poste Centrali e perché avete deciso di sviluppare la rete in franchising?
L’idea nasce da giovani imprenditori che hanno studiato un marchio vincente, attraente e facilmente riconoscibile dalla clientela.
2) In quale scenario è inserito e opera oggi Poste Centrali?
Operiamo in un settore che si rinnovato decisamente, offrendo molteplici alternative di servizi.
3) Che tipo di affiliato cercate?
Cerchiamo giovani volenterosi e decisi con forte capacità relazionali.
4) Si deve essere in possesso di particolari requisiti per aderire alla vostra insegna?
E’ obbligatorio possedere la Licenza postale ministeriale, inclusa nel pacchetto di affiliazione.
5) Quali sono i passi da seguire per chi vuole affiliarsi?
Gli step sono molto semplici: cercare una location adatta, fissare appuntamento, aprire partita Iva e Rea, apertura in 30 giorni.
6) Qual è il punto di forza della vostra proposta in franchising?
Il vero punto di forza è il marchio associato a delle formule di affiliazioni vantaggiose ed economiche.
7) Per quale ragione un potenziale imprenditore dovrebbe associarsi?
Il nostro marchio non prevede royalties, né percentuali su fatturato, né vincoli contrattuali, né penali.
8) La più grande soddisfazione di questo mestiere?
Viaggiare e conoscere nuovi luoghi e culture del nostro bel Paese: le nostre agenzie sono presenti in tutta Italia e la formazione avviene direttamente nelle filiali, una volta allestite.
9) Com’è andato il 2019 e come è iniziato il 2020?
Poste Centrali, nonostante alcuni eventi nazionali sfavorevoli, ha avuto una crescita decisa e costante affiliando circa 15 agenzie. L’obiettivo è quello di aprire almeno 20 filiali all’anno.
10) Quali sono le prospettive per il futuro di Poste Centrali nel settore del franchising?
Ci aspettiamo una crescita anche per quest’anno anche grazie alle tante novità lanciate che agevolano il lavoro dei nostri imprenditori.
Kids&Us: il nuovo metodo per l’apprendimento precoce dell’inglese
Kids&Us è una scuola, un percorso, la passione di chi lavora per insegnare l’inglese ai bambini, un metodo innovativo per l’apprendimento della lingua straniera a partire dal primo anno d’età.
Le origini
Kids&Us nasce grazie allo studio e alla passione per l’inglese della sua fondatrice, Natàlia Perarnau, filologa di origine catalana. Abilitata all’insegnamento, si specializza inizialmente sul target adolescenti e adulti, per poi aprirsi al mondo dei bambini dopo la maternità, esperienza che la rende particolarmente sensibile alle esigenze dei più piccoli. Constatando la mancanza di un metodo di insegnamento linguistico efficace per i suoi bambini, ma volendo trasmetter loro la lingua inglese nel modo migliore, decide di approfondire la sfera della stimolazione precoce. Da qui il metodo secondo cui è possibile insegnare l’inglese con le stesse modalità della lingua materna. Nessuna restrizione, ma la totale immersione nella lingua. Natàlia Perarnau fonda la sua proposta a partire dalle grandi capacità di apprendimento proprie dei bambini nei loro primi anni di vita: sviluppa così la metodologia, in primis coinvolgendo i suoi figli, poi con la prima scuola” Kids&Us school of English”, nata a Manresa (nella regione della Catalogna in Spagna) nel 2003.
Il successo di questa prima esperienza porta Natàlia Perarnau ad aprire nuove sedi in diverse città spagnole e, le continue conferme della validità del metodo, aprono la strada al modello del franchising e all’estero. Kids&Us passa così il confine spagnolo per abbracciare Italia, Francia, Belgio, Andorra, in un crescendo che punta a coinvolgere anche Paesi extra-europei. Attualmente le scuole attive sono più di 200 e 50.000 i bambini iscritti.
Il metodo
Il metodo Kids&Us segue lo stesso processo naturale che sottende l’acquisizione della lingua materna, un percorso che ha luogo secondo un ordine determinato e spontaneo: ascoltare, capire, parlare, leggere, scrivere.
Il primo contatto che un bebè ha con la propria lingua materna è uditivo e questo è lo stesso processo da adottare con la lingua straniera. L’acquisizione del linguaggio parte prima che si attivi la parola: il bambino arriva alla comprensione della lingua materna grazie alla gran varietà di parole, espressioni e frasi in diversi tempi verbali a cui viene esposto.
Per questo Kids&Us riproduce le stesse dinamiche con i suoi allievi, proponendo loro un’immersione totale nel linguaggio e considerandoli come potenziali madrelingua del nuovo idioma. Dopo che i bambini hanno ascoltato e capito, vengono ricreati contesti nei quali i piccoli possono avere l’opportunità di verbalizzare tutto ciò che hanno appreso. Vi è poi la lettura, conseguenza naturale dell’ascolto, della comprensione e del linguaggio. Solo in un’ultima istanza quindi, dopo che la lingua è stata ascoltata, capita e parlata, si passa alla scrittura.
Con il metodo Kids & Us si apprende l’inglese partendo dal gioco, dal dialogo, dalla conversazione e dalle situazioni quotidiane: solo in seguito, quando i bambini sono perfettamente capaci di leggere e scrivere nella loro lingua materna, vengono introdotte la lettura e la scrittura.
Contenuti propri
Un metodo e contenuti propri: questa la peculiarità di Kids&Us. La sede centrale sviluppa il materiale pedagogico e la struttura delle lezioni che poi dirama in via esclusiva a tutti i suoi centri. Gli insegnanti sono formati specificamente sul metodo e le lezioni sono strutturate in modo che l’interazione sia continua, sfruttando al massimo ogni singolo momento del tempo a disposizione, affinché il percorso sia il più proficuo possibile.
I piccoli allievi sono così completamente immersi nella lingua, all’interno di un ambiente fatto di giochi, colori e simpatici personaggi che diventano i compagni ideali con i quali apprendere in modo naturale e spontaneo la lingua.
I corsi
I centri Kids&Us presentano diversi corsi volti ad insegnare la lingua ai bambini a partire da 1 anno di età, fino ai 18.
Le classi sono suddivise in Babies (1 e 2 anni) dove i più piccoli seguono le lezioni accompagnati da uno dei genitori, Kids (dai 3 agli 8 anni), Tweens (dai 9 ai 12 anni) e Teens (dai 13 ai 18 anni).
Per ogni fascia viene stilato un programma specifico basato su un personaggio che rispecchia la stessa età dei bambini: un alter ego che sperimenta e condivide con loro le tappe della crescita e della loro vita quotidiana (a due anni si abbandona il pannolino, a sei anni cadono i denti da latte e si va alla scuola primaria, ecc. Giunti a 10-11 anni i bambini vengono immersi, grazie al supporto della simpatica Alex, nel mondo attraente e accattivante del regno animale).
Altro elemento distintivo dei centri Kids&Us sono i colori delle aule: pennellate di vitalità per trasmettere ottimismo ed energia ai piccoli alunni.
Oltre alle lezioni in classe, il metodo prevede l’ascolto quotidiano (a casa) di un CD che, suddiviso in quattro tracce, propone canzoni, storie e piccoli dialoghi volti a riprendere quanto utilizzato durante le lezioni: in questo modo il linguaggio si incorpora in maniera naturale nella vita del bambino che acquisisce rapidamente gli strumenti per rispondere alle domande, interagendo in inglese come lingua veicolare.
Ricerche e risultati
I bambini che hanno seguito il programma Kids&Us fino ai 13 anni sono capaci di comunicare perfettamente in inglese e intorno ai 14-15 anni superano l’esame First Certificate del Cambridge. L’obiettivo finale di Kids&Us è quello di accompagnare i suoi alunni fino all’ultimo anno (il 18°) e prepararli così al livello del Proficiency, il più alto tra quelli riconosciuti dall’Università di Cambridge.
Il metodo Kids&Us trova inoltre convalida di efficacia grazie a uno studio condotto dall’Università di Barcellona (UB) nell’aprile del 2012. Il lavoro “Studio di valutazione in tre contesti di apprendimento: Kids&Us, educazione primaria e secondaria” analizza il livello di inglese su un campione di 66 alunni, tra i 10 e i 14 anni, mettendo a confronto i bambini che hanno seguito il metodo Kids&Us con quelli che hanno imparato l’inglese con un metodo tradizionale. Secondo questo studio, i bambini delle scuole Kids&Us spiccano per il lessico, la grammatica, la pronuncia, la comprensione orale e scritta rispetto agli altri.
Kids&Us in Italia
Il successo di Kids&Us ha affascinato anche l’Italia. Grazie all’entusiasmo di Claudia Torrisi che ha importato il metodo nel nostro Paese aprendo la prima scuola a Roma (Viale Mazzini) nel 2011, oggi si contano 11 sedi su tutto il territorio nazionale (Ascoli Piceno, Cremona, Lecce, Milano, Roma) con un piano di espansione in forte ascesa.
Contatto: [email protected]
Sito di riferimento: www.kidsandus.it
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FRANCHISING BABY SCHOOL 100 – Il bambino come soggetto di diritto
La presentazione della Baby School 100 vuol dare il merito alle persone che, giorno dopo giorno, lavorano per il raggiungimento degli obiettivi di crescita del bambino e vuole essere un “biglietto da visita” per coloro che intendono l’istruzione alla maniera della signora Erminia Puddu, amministratore dell’impresa sociale. La Baby School 100 offre alle famiglie l’intera gamma di servizi educativi per la prima infanzia, Micro Nido, Nido d’Infanzia, Scuola dell’Infanzia Paritaria, Centro di Aggregazione Sociale e Spazio Bambini, Ludoteca. In attività dal 1993, in Sardegna nell’hinterland di Cagliari nei comuni di Monserrato, Selargius, Quartu Sant’Elena. Nel 2006, come Progetto Franchising si da il via alle aperture in affiliazione in provincia di Cagliari nei comuni di:
1. Elmas via Temo 12, settembre 2007,
2. Sestu via Puccini 46, settembre 2007,
3. Assemini Via Pio X 4/6 settembre 2010.
Dopo tanto lavoro e impegno, nel consolidare le proprie prassi educative e nel sensibilizzare la comunità territoriale, la Baby School 100 si propone oggi, come traguardo, l’apertura di servizi per la prima infanzia in franchising anche in contesto di asili nido ‘aziendali’ quali strumenti indispensabili per favorire le famiglie nella conciliazione della vita familiare con la vita lavorativa, oltre che la crescita organizzativa aziendale (anche sotto il profilo economico).
· Migliore immagine aziendale, Clima più sereno fra i dipendenti
· Incremento dei servizi e dei benefit al personale, con indiretto aumento della produttività
· Riduzione dell’assenteismo post-maternità fino al 40{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}.
La Baby School 100 ha, fin dalla sua ideazione, valorizzato l’intervento educativo nei bambini, basandosi sulla ricerca e l’attuazione di un programma didattico innovativo che dà valore al contesto di appartenenza del bambino e coinvolge la famiglia nella vita formativa del proprio figlio e della scuola in generale.
Nel corso degli anni la Baby School 100 ha investito risorse e energie in attività di sensibilizzazione sul ruolo educativo della famiglia e della scuola e sull’importanza di creare occasioni di vero dialogo tra le due realtà. Particolare attenzione è prestata ai minori che vivono in stato di disagio, gestendo la complessità delle situazioni specifiche con disponibilità, apertura e serietà. Nel fare questo Baby School 100 è attenta alla formazione continua di tutto il personale della scuola, docente e non docente, privilegiando la cura degli aspetti relazionali, la gestione positiva dei conflitti, la progettazione di laboratori e la didattica innovativa. La spinta alla ricerca e all’innovazione ha portato la Baby School 100 alla Certificazione del Sistema del Sistema di Qualità di tutti i servizi offerti, in tutte le sedi, dal 2001 a oggi. Riflettendo sul proprio operato la scuola ha riconosciuto nella Normativa UNI EN ISO 9001:2008, uno strumento indispensabile per assicurare la continuità e reperibilità dei processi e la possibilità di migliorarsi nel tempo. Il Progetto franchising nasce dalla spontanea richiesta da parte degli operatori del sociale ed aspiranti tali, in particolare giovani neo laureati desiderosi di fare di questo settore la scelta professionale della propria vita.
Il nostro franchising offre:
1. la supervisone dei locali da destinare al servizio, la disposizione e la scelta condivisa degli arredi, l’indicazione dei fornitori di fiducia .
2. la formazione e l’assistenza presso la propria sede prima dell’apertura con corsi teorico-pratici, tecnico-consulenziali finalizzati all’apprendimento di ciò che concerne i servizi di:
· Gestione di sistema e Direzionali, Di erogazione dei servizi all’utente, Servizi relativi al cliente
· Attenzione ai servizi di accoglienza , Ai servizi educativi per la Scuola dell’Infanzia
· Ai servizi educativi per il servizio Nido , Ai servizi di attività di Ludoteca ed animazione
· Ai servizi di supporto alle attività es. Segreteria, manutenzioni, servizio mensa, pulizie ecc..
La formazione del franchisee è prevista per tutti coloro che ritiene di dover formare per assicurare il successo della sua apertura.
Contatti [email protected], www.babyschool100.it cell 335 6315843 referente Erminia Puddu.
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Frimm S.p.A. si è affermata in circa 15 anni di attività come uno dei Gruppi leader del settore immobiliare italiano. Nata nella seconda metà del 2000 l’azienda presieduta da Roberto Barbato, profondo conoscitore del mercato del mattone con più di 30 anni di esperienza professionale nel settore del servizi immobiliari integrati ad alto valore professionale, vanta oggi il secondo network immobiliare in Italia per numero di punti vendita aderenti (1.917 agenzie immobiliari connesse al 4/02/2016). Il core-business dell’azienda è quello di favorire la collaborazione tutelata nella compravendita tra agenti immobiliari. Frimm è stata la prima azienda italiana a importare il sistema Multiple Listing Service nel proprio paese: è infatti proprietaria di un software, MLS REplat, che è diventato il punto di riferimento degli operatori nostrani per quanto riguarda la condivisione online dei portafogli immobiliari.
Attualmente il Gruppo gestisce un portafoglio di immobili di circa € 50.000.000 grazie alle divisioni Trading e Cantieri e Frazionamenti.
Nel 2014, Frimm si è confermata come la prima azienda italiana ad aver creduto nel sistema Multiple Listing Service trasversale e tutelato. A coronamento di questo percorso, Solo Affitti decide di portare in MLS REplat tutte le sue agenzie Affiliate (circa 300 punti vendita).
Multiple Listing Service (MLS)
Come già specificato, Frimm è provider del primo sistema MLS per diffusione in Italia per la collaborazione nella compravendita: MLS REplat. La piattaforma on-line (www.replat.com) consente agli agenti immobiliari in Italia e all’estero di condividere un portafoglio immobiliare comune senza alcun obbligo o restrizione.
MLS REplat non è un marchio né un portale inserzionistico ma è un prodotto trasversale (ne possono far parte tutti gli agenti immobiliari regolarmente iscritti al ruolo, appartenenti a gruppi in franchising, associazioni di categoria o indipendenti), complementare a tutti quegli operatori del settore che vogliono munirsi di uno strumento moderno ed efficace pur mantenendo l’identità della propria agenzia. MLS REplat consente agli agenti immobiliari di collaborare on-line nella compravendita, condividendo un portafoglio di circa 25.000 immobili, accrescendo il proprio fatturato e il proprio portafoglio clienti e velocizzando così il proprio business. Con il MLS acquisire un incarico e vendere un qualsiasi tipo di immobile è più facile e rapido in quanto si può contare sulla collaborazione tutelata di migliaia di partner (aderenti).
Si calcola che, mediamente, per le esperienze di altri Paesi, con il MLS si triplica il giro d’affari di ogni agente immobiliare aderente, pur rinunciando a una parte delle proprie provvigioni in favore del partner.
Attualmente, oltre 4.000 agenti immobiliari utilizzano quotidianamente il primo MLS italiano.
Anche Fiaip, la Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali ha scelto l’MLS
A marzo 2009 REplat S.p.A. è stata scelta da FIAIP Italia per dar vita a MLS FIAIP powered by REplat, il Multiple Listing Service della principale Associazione di Categoria italiana degli agenti immobiliari.
A seguito del successo di questo progetto, nel 2015, Fiaip e Frimm danno vita a MLS Open, il nuovo Multiple Listing Service della Federazione basato su MLS REplat.
MLS REplat ha firmato importanti convenzioni con alcune sezioni territoriali di F.I.M.A.A. (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari). Le convenzioni permettono ai membri di queste Associazioni di categoria di aderire a REplat con interessanti agevolazioni economiche.
Info: www.frimm.com – [email protected]
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CLEAN LIFE – Azienda leader di discount lavasecco
L’offerta di Clean LIfe si concretizza in una serie di servizi a supporto dell’aspirante affiliato, anche grazie all’accreditamento della Clean Life con “Sviluppo Italia” (finanziamento per le aperture in franchising)
La Clean Life nasce 35 anni fa come ditta individuale da Orazio Patanè con l’ausilio di un gruppo di collaboratori, con il loro personale bagaglio di esperienze in assistenza tecnica ed in particolare nel collaudo di macchine lavasecco delle principali case costruttrici di allora. In breve tempo la ditta individuale divenne s.n.c e successivamente si trasformò in s.r.l nei primi anni 80, dopo attenti studi di marketing, (avveniristici nel settore per l’epoca, che rilevarono il forte incremento del numero di lavasecco presenti sul mercato ed il conseguente inflazionamento del mercato stesso, con l’offerta che superava di gran lunga la domanda in termini di concorrenza e di contro il bisogno latente comunque sempre più conscio della necessità nel consumatore di potere usufruire dei servizi di lavasecco a condizioni vantaggiose e prezzi più accessibili di quelli dell’epoca) portò l’azienda a compiere il primo passo verso nuovi orizzonti e verso nuovi modi di intendere il lavasecco e alla realizzazione a Roma del primo: Lavasecco Monoprezzo “Negozio Selezionato Clean Life”.
La Clean Life fu senza ombra di dubbio la pioniera di questo nuovo sistema. Il lavoro che si venne a creare all’interno di questa innovativa attività, con la relativa necessità di organizzazione e gestione, portò l’equipe aziendale ad operare un’altra scelta di carattere addirittura fantascientifico per la mentalità esistente in quegli anni nel settore l’uso del computer, col quale era possibile gestire ed organizzare grandi mole di lavoro in breve tempo, eliminare completamente il lavoro di marcatura manuale e tutti quei vantaggi derivanti dall’uso di un pc che oggi conosciamo bene. Inoltre si fecero altre considerazioni: le difficoltà relative alla produzione, i costi di gestione e del lavoro, l’ impiego di personale, fattori molto importanti in una attività in cui il punto chiave era un lavoro svolto sulla quantità, da eseguire comunque con grande qualità e professionalità, che non doveva risultare inferiore allo standard richiesto dal consumatore.
Per la risoluzione dei problemi relativi ai punti sopra esposti, cioè il difficile binomio quantità/qualità, si è lavorato molto nel corso di questi anni, tale lavoro portò la Clean Life, sempre attenta alle esigenze dei suoi clienti e dei consumatori, a studiare dei metodi che permettessero a tutti coloro che intendevano intraprendere un’attività di lavasecco di poter disporre di metodologie già sperimentate e di successo.
Tali sistemi vennero realizzati e sperimentati in negozi pilota da clienti che si prestarono a collaudare tali processi produttivi. Furono studiate e messe a punto metodologie per l’organizzazione del lavoro, la gestione, lo stiro, il lavaggio, il movimento dei dipendenti all’interno del negozio, gli impianti, con particolare riguardo alle tecnologie, per consentire un notevole risparmio sui consumi di esercizio, la cura dell’immagine, come la necessità di identificare i centri Clean Life creando una propria identità facilmente individuabile, con la pubblicità, l’azienda in seguitò realizzò il primo centro pilota di proprietà, che divenne laboratorio di test per tutto quello che è relativo a questa attività, dalle tecnologie sempre nuove ai prodotti da impiegare, che consentì di trasferire una notevole esperienza ai neofiti imprenditori consentendo loro di intraprendere tale lavoro in tutta tranquillità.
Oltre alla risoluzione di quanto strettamente inerente al negozio, come macchinari, impianti, arredamento, la Clean Life iniziò ovviamente anche ad occuparsi delle pratiche relative all’apertura dei negozio stessi, ossia le pratiche A.S.L. al Comune di appartenenza, e finanziamenti con i principali istituti di credito, per agevolare i nuovi imprenditori.
La notevole esperienza acquisita nella globalità del settore, gestione, produzione, macchinari, impianti, marketing e merchandising, ha permesso alla Clean Life nel 1995 ad entrare nel mondo del franchising con il nuovo nato Discount Lavasecco, marchio registrato con una immagine nuova immagine completamente diversa dalla precedente, e consapevole dalla conoscenza globale acquisita, della capacità di creare continuamente nuove possibilità, da offrire ai suoi affiliati grazie alla continua ricerca tecnologica e scientifica, un know-how sempre nuovo e all’avanguardia,che consente di operare con sistemi talmente innovativi da essere sicuramente primi nel settore con la ferma decisione di operare in modo da mantenere nel tempo tale primato.
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BONIFAZI SERVIZI IMMOBILIARI – Sbarca all’estero con la 52^ Agenzia
Presidente Dott. Bruno Bonifazi
Nel corso dell’ultimo anno molti sono stati i contatti per le aperture di nuovi punti vendita in Italia. Tre nuove regioni, Puglia, Campania e Toscana, si sono aggiunte alla lista delle zone nelle quali la rete Bonifazi Servizi Immobiliari è presente. Attualmente la rete conta bene 52 agenzie operanti in tutta Italia e si prevede una considerevole crescita sia sul territorio italiano che estero.
La rete Bonifazi sta puntando, in particolar modo, oltre i confini del nostro paese. Grazie alla professionalità e all’ottimo coordinamento svolto dal nostro Resp. Settore Sviluppo, il Sig. Andrea Palombi, l’anno 2006 sarà segnato anche da un’importante novità: l’apertura del primo punto vendita affiliato Bonifazi fuori dai confini nazionali. Sarà Tenerife nelle Canarie (SPAGNA) ad ospitare la prima Agenzia Immobiliare Bonifazi all’estero.
La nuova agenzia spagnola renderà il marchio Bonifazi visibile anche a livello internazionale, ricevendo in tal modo un riscontro positivo per l’immagine e per l’espansione della rete in Europa.
Rilevante è il vantaggio di cui usufruiranno i clienti del gruppo Bonifazi in quanto viene offerta loro la possibilità di interagire con il mercato spagnolo: visibilità degli immobili italiani in Spagna e per gli acquirenti l’opportunità di un investimento immobiliare o, perchè no, l’acquisto di una seconda casa a Tenerife!
La rete Bonifazi sta puntando molto su questo primo punto vendita estero, in modo tale da poter poi espandersi anche nelle altre nazioni europee e creare in tal modo una efficiente rete internazionale di Servizi Immobiliari.
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SASCH – Azienda leader in 32 paesi d’Europa
SASCH s.p.a. nasce alla fine degli anni ’80 a Firenze grazie all’iniziativa del Gruppo Gommatex, leader nella produzione e nella lavorazione dei tessuti
In pochi anni SASCH è diventata una realtà presente in 32 paesi in Europa, Asia e America, con una rete commerciale in continua espansione che conta oggi più di 200 negozi.
L’esperienza maturata in questi venti anni di crescita e gli investimenti costanti nei settori che si sono rivelati più strategici, hanno consentito a SASCH di perfezionare un sistema di produzione flessibile ed integrato.
Le linee di prodotto si rivolgono ad un pubblico giovane sempre attento alle nuove tendenze moda e interessato ad un prodotto di qualità, a prezzi molto competitivi.
La formula scelta da SASCH per la distribuzione dei propri prodotti è quella del franchising, con l’apertura di negozi di proprietà nelle principali vie commerciali e nei maggiori Centri Commerciali.
IL PRODOTTO
SASCH è il total look per uomo e donna.
Per soddisfare un mercato della moda caratterizzato da una domanda ogni giorno più evoluta e variabile, la nostra risposta è gusto innovativo e grande cura nella scelta dei materiali.
Il prodotto è il protagonista del mondo SASCH con le due linee SASCH e SHS, dalla forte identità:
SASCH è la linea pensata per il cliente attento alle tendenze della moda, alla ricerca di un modo di vestire adatto per ogni occasione con particolare attenzione ai dettagli ed alla qualità.
SHS è la linea Jeans e Sportwear ideata per i giovanissimi dal contenuto moda più aggressivo, con un tocco di stile.
DISTRIBUZIONE
I negozi SASCH sono situati nelle più importanti aree metropolitane e nei più noti Centri Commerciali, con punti vendita la cui superficie varia da un minimo di 100 mq., fino ad un massimo di 1000 mq.
Lo stile e l’arredamento dei negozi, veicola al meglio l’idea SASCH ed è continuamente aggiornato per essere sempre più in sintonia con l’immagine del marchio.
SASCH garantisce agli affiliati un contatto diretto e interattivo, mettendo a disposizione tutta la propria esperienza nel tessile, nel franchising e nel pronto moda per una efficiente ed efficace gestione del punto vendita.
Un sistema informatico costantemente aggiornato tra SASCH e il punto vendita consente di rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, garantendo l’approvvigionamento in tempi estremamente brevi.
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CONTE OF FLORENCE – Una storia di oltre mezzo secolo
La Storia di Conte of Florence ebbe inizio oltre mezzo secolo fa e più precisamente nel 1952 quando un piccolo negozio Con.T.E. (Confezione Tessuti Esclusivi) venne aperto nel centro storico di Firenze
Nel 1958 Romano Boretti, attuale Presidente della Maison fiorentina acquistò ancora minorenne il negozio e lo trasformò in una piccola fabbrica di cappelli. Nei primi anni il giovane Boretti affiancò all’attività del negozio quella di buyer per alcune aziende americane fra la quali una di nome Duke of Siena. Da qui l’idea di abbinare al nome Conte quello della città del Giglio.
Conte of Florence e lo Sport
Già da alcuni anni i cappelli Conte of Florence erano presenti nelle più prestigiose località di montagna quando Romano Boretti volle che il suo prodotto fosse più visibile; per ottenere l’obiettivo quale veicolo migliore della nascente “Valanga Azzurra” di Thoeni e Gross. Però non c’erano sponsorizzazioni vacanti… che fare ? Ecco l’invenzione che fece l’azienda: Il cappello da riposo. La sua versione di Piuma ebbe un tale successo che in alcuni paesi fu oggetto di vero e proprio contrabbando. Indossato da Campioni dello Sci, Vip e “Teste Coronate” il cappello originale è ancora oggi in catalogo come tutti i classici intramontabili.
L’idea del golf nacque quasi naturalmente alla fine degli anni 80 e si sviluppò attraverso le stagioni, nella collezione completa di oggi. Dopo l’iniziale sodalizio con il campione Costantino Rocca molti grandi nomi hanno vestito negli anni Conte of Florence, da Darren Clarke a Thomas Bjorn, da Geoff Ogilvy a Stephen Leaney fino ai portacolori di oggi: Robert Karlsson, Alex Cejka e Diana Luna; solo per citarne alcuni.
Dal cappello alla maglieria, ai pantaloni il passo fu breve e poi vennero i giacconi le camicie, le giacche di piuma ed i mille accessori. Nacque così una collezione con l’obiettivo di proporre uno “stile di abbigliamento” che affonda le sue radici nella tradizione Anglo Fiorentina, vera Madre dello Sportswear.
Anche l’idea di creare una rete di negozi che, affiancata al Flagship-Shop di Firenze, potesse presentare al meglio il look di Conte of Florence fu di quegli anni. Dopo il primo negozio in Franchising aperto a Ferrara, molti ne seguirono fino a raggiungere gli oltre 75 negozi di oggi.
I Conte of Florence Shops, con il loro look e la loro organizzazione offrono margini fra i migliori del settore e necessitano di costi di avviamento moderati, rappresentando quindi una eccellente scelta imprenditoriale. Localizzati in centri storici ed in centri commerciali di medio alto livello, i Conte of Florence Shops hanno una dimensione che oscilla dai 70 ai 110 metri quadri di superficie espositiva.