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Agenti immobiliari: da nord a sud una professione in cloud, sempre più social e che utilizza chat ed e-mail per fare networking

I risultati dell’indagine di RE/MAX sulla digitalizzazione dell’agente immobiliare

RE/MAX Italia continua ad analizzare trend e competenze del settore con una nuova survey sulla digitalizzazione dell’agente immobiliare. E porta in Italia l’evento di formazione Speaker Tour 2019 per imparare, da 3 guru d’oltreoceano, ad attrarre contatti attraverso i video.

Un agente immobiliare così non si era mai visto. Digitale e collaborativo, conserva i dati in cloud (67{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}), spende nell’advertising di Facebook (50,5{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}), guarda ancora con sospetto a quello di Google (71,3{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}) e conserva la fiducia verso i portali di annunci immobiliari (85,1).

Alla fine anche una professione ostinata nella sua immutabilità, sta lentamente capitolando davanti a tecnologie e device che hanno reso la nostra vita più veloce e immateriale. L’agente immobiliare cambia le proprie abitudini per adattarsi ad un mondo che ha adottato nuove regole di comunicazione e che lo vuole più efficace, immediato e flessibile.

L’INDAGINE: L’indagine “La digitalizzazione dell’agente immobiliare”, svolta da RE/MAX Italia, ha coinvolto un panel di 558 consulenti immobiliari in tutta la penisola. Le risposte ai 19 quesiti ci raccontano la storia di un professionista diventato social addicted e che predilige Facebook (33,1) e Linkedin (23,6{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}) a Twitter (9,4{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}) e Youtube (11,2{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}).

Sul tema della comunicazione c’è spazio di crescita: il 15,9{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2} dichiara di gestire un blog personale ed il 60,9{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2} non utilizza ancora i video per fare personal brand.

Ed è proprio per migliorare la loro personal branding sono sempre di più i professionisti del settore che seguono corsi di formazione e workshop di aggiornamento dedicati ai social media e volti ad incrementare il numero di contatti e far crescere il volume d’affari.

Per questo, lunedì 1 Aprile RE/MAX porta in Italia, allo Spazio MIL, lo Speaker Tour 2019 – Supercharge your success, evento di formazione dedicato all’utilizzo di video sui social network, applicati al settore real estate. Speakers Tour 2019 – Supercharge your success è l’occasione per agenti immobiliari e operatori del settore per ascoltare e soprattutto imparare da alcuni dei maggiori esperti di marketing online e social media applicati al settore immobiliare.

Grazie a Taylor Conroy, Nathan Dart e Jesse Peters, tre coach internazionali, tre relatori provenienti da background così eterogenei che metteranno a disposizione della platea le più diverse expertise, gli ingredienti perfetti per centrare l’obiettivo, i partecipanti potranno affinare le migliori tecniche per attrarre la futura generazione di clienti ed imparare come costruire una mentalità orientata al cliente, trasformando i contatti online in risultati concreti.

I video sono la chiave per creare un coinvolgimento autentico sui social, attraverso i video un professionista parla di sé, si fa conoscere e costruisce con i suoi follower giorno dopo giorno, video dopo video, un legame.

L’indagine condotta da RE/MAX ha anche osservato come gli agenti immobiliari si approcciano oggi alla collaborazione e al networking, e lo fanno attraverso l’utilizzo di MLS (multiple listing service) e grazie a forme di comunicazione alternative come il telefono (26,7{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}) e l’email (24,3{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}), fino alla messaggistica di Whatsapp (19,2{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}). Il porta a porta (21,7{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}), come fonte di acquisizione immobiliare, lascia spazio a risorse online (67,5{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}) e tools specifici (ad esempio App active finder).

Ovviamente l’occhio vuole la sua parte. Secondo il report ci sono buone notizie sul fronte della presentazione degli immobili con numeri in crescita legati all’utilizzo di tecnologia per la realizzazione di planimetrie 2D/3D (47,5{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}) e virtual tour 360° (35,8{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2}).