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Nuove imprese a tasso zero: 10 consigli per presentare la domanda

soldi5Il 13 gennaio 2016 partono gli incentivi “Nuove imprese a tasso zero”, rivolti alle donne e agli under 35 che vogliono avviare micro e piccole imprese.
Se vuoi cogliere questa opportunità, ecco un “decalogo” di suggerimenti per compilare correttamente la domanda e per presentare un progetto d’impresa convincente.

1. Rispetta i limiti di spesa
Verifica che la tua idea sia realizzabile con una spesa non superiore al limite di 1,5 milioni di euro. Ricordati che l’IVA non è agevolabile, ma deve essere sostenuta completamente dall’impresa e non va considerata nel calcolo delle spese.

2. Controlla i requisiti
Verifica con attenzione di avere tutti i requisiti necessari per chiedere le agevolazioni. I soci devono essere in maggioranza giovani tra i 18 e i 35 anni o donne di qualsiasi età.  Le imprese, se già esistenti, devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi.

3. Identifica ruoli e competenze
I soci della nuova impresa devono avere competenze adeguate e coerenti con l’attività proposta. Devono conoscere il settore in cui vogliono operare, possedere le competenze tecniche e manageriali. È importante identificare la funzione di ciascuno nella gestione della nuova impresa e non lasciare ruoli scoperti.

4. Distinguiti
Fai indagini di mercato.  Chiarisci quali sono le caratteristiche distintive del tuo prodotto o servizio e quali benefici puoi offrire rispetto ai concorrenti. Il tuo vantaggio competitivo, le analisi e le strategie di mercato sono passaggi fondamentali.

5. Fai un progetto a misura di socio e di idea
Valuta se le tue capacità finanziarie ti consentono di sostenere il programma di investimenti. Quantifica l’investimento avendo chiaro cosa farai “internamente” e cosa acquisirai dall’esterno. Il progetto da realizzare deve essere “auto-consistente”, cioè deve includere sin dall’inizio tutto ciò che è necessario per la sua realizzazione.

6. Verifica la copertura finanziaria
Il finanziamento agevolato senza interessi può coprire fino al 75{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2} delle spese totali al netto dell’IVA. La tua società dovrà sostenere con fondi propri o con un prestito bancario il restante 25{1ee78efbd9cb3ac0ba45c2f6ac1b6af8458fc4c96930b1807a10e2e3eb586ae2} delle spese e il valore dell’IVA, che non è agevolabile.

7. Spiega bene cosa vuoi fare
Presenta un piano d’impresa sulla base dello schema che verrà pubblicato on line nelle prossime settimane. Spiega nel dettaglio il progetto imprenditoriale e ricorda che ogni affermazione deve essere bene argomentata e supportata da dati.

8. Fai attenzione ai dettagli
Le domande sono valutate in ordine cronologico di arrivo,  ma attento a non farti prendere dalla fretta. Il rischio è di essere escluso per banali errori o dimenticanze. Dedicati con impegno alla compilazione della domanda per evitare di presentarla incompleta.

9. Ricorda che la forma è sostanza
“Nuove imprese a tasso zero” è un incentivo pubblico. Le regole e i requisiti sono stabiliti da apposite norme e devono essere rispettati alla lettera. Basta un piccolo scostamento dai criteri fissati dal regolamento per rendere il progetto non finanziabile.

10. Occhio al colloquio
Il colloquio con gli esperti di Invitalia è un aspetto importante della valutazione. Preparalo con cura per presentare il progetto imprenditoriale e spiegare le tue scelte in maniera convincente.

Fonte: http://www.invitalia.it/site/new/home/chi-siamo/area-media/notizie-e-comunicati-stampa/consigli-domanda-imprese-tasso-zero.html