“Il DL Ristori dimentica completamente le imprese che operano in franchising. Molte attività infatti non hanno codici Ateco specifici pur lavorando in settori inseriti nel Decreto, come ad esempio la ristorazione”.
La denuncia arriva da Alessandro Ravecca, Presidente di Federfranchising Confesercenti.
“Chiediamo un intervento immediato del Governo e del Parlamento per eliminare questa disparità di trattamento. Anche le attività in franchising devono avere la possibilità di accedere ai contributi a fondo perduto previsti dal DL Ristori”, continua Ravecca.
“Ci battiamo da tempo – spiega il presidente di Federfranchising – per il riconoscimento di un codice Ateco specifico per il franchising ma ad oggi la situazione è diversa: molte imprese, al momento della costituzione, hanno inserito un codice che ora non rispecchia la reale attività svolta. Pertanto, imprese in franchising che operano nel campo della ristorazione non possono accedere ai contributi a fondo perduto previsti proprio per le imprese della ristorazione. È una stortura che deve essere corretta. In gioco ci sono il lavoro e il futuro di centinaia di imprenditori e di migliaia di famiglie”.