L’apertura di una bierstube Löwengrube nel sofisticato quartiere di Porta Romana, a seguito dell’acquisizione dello storico Kapuziner Platz, da oltre 20 anni punto di riferimento per gli appassionati dell’offerta combinata di cibo e birra bavarese, è una tappa miliare nel programma di sviluppo del brand della ristorazione, uno dei format più promettenti del franchising food&beverage. Il successo, a dispetto del nome che richiama un’esperienza sensoriale transalpina, è in realtà il frutto di un’iniziativa imprenditoriale 100% italiana.
La rete di ristoranti birrerie Löwengrube nasce infatti nel 2005 dall’intuizione dei due giovani imprenditori Pietro Nicastro e Monica Fantoni che, dopo una trasferta di lavoro a Monaco, decidono di proporre nel loro pub in provincia di Firenze l’emozione del viaggio in Baviera. Löwengrube riscuote subito un crescente successo e conquista un pubblico sempre più ampio, fino a diventare nel 2014 un modello replicabile e un nuovo format di ristorazione in franchising.
Tra locali a conduzione diretta e punti vendita gestiti con franchisee, la rete conta oggi una trentina di locali, presenti in 11 regioni italiane, che impiega oltre 500 collaboratori, di cui 40 nel nuovo locale aperto a Milano.
La stube – così si chiamano i tipici ristoranti birrerie della Baviera – in Viale Lazio 4 / Viale Monte Nero 34 è la settima a gestione diretta da parte dei fondatori e la seconda in Lombardia, dove un altro locale è già attivo da alcuni anni a Castellanza, in provincia di Varese. Milano è una vetrina strategica per il progetto di sviluppo della catena, che è presente in altri capoluoghi come Torino, Bologna, Vicenza e Modena.
“Questa nuova apertura ci darà l’opportunità di capire il riscontro verso la nostra offerta da parte del pubblico eterogeneo e cosmopolita di una grande città come Milano ed è anche una preziosa vetrina da cui accrescere la notorietà del nostro brand, non solo verso i clienti. Essere a Milano, indiscussa capitale italiana del business, ci permette infatti di diventare più visibili e presenti verso potenziali partner e investitori, per sviluppare ulteriormente la nostra rete. Per questo abbiamo scelto di gestire direttamente il locale, occupandocene in prima persona. Vogliamo che questo sia anche un segnale forte di presenza verso i nostri affiliati, imprenditori che hanno già deciso di fare business con noi, aprendo locali con il nostro brand in tutta Italia”, commenta Pietro Nicastro, ceo e co-founder di Löwengrube.
Dopo un breve periodo di remodeling, il locale riapre i battenti con una nuova veste, quella che caratterizza il format Löwengrube: gli spazi caratterizzati da arredi caldi in legno con i colori della bandiera bavarese, permettono ai visitatori che varcano la soglia una full immersion nei suoni tipici della tradizione bavarese, accolti dal personale sorridente in costume che si muove tra i tavoli dove vengono servite le specialità della tradizione culinaria d’oltralpe e altoatesina, con le birre dei marchi storici bavaresi. Il risultato è poter vivere sempre l’atmosfera autentica di uno dei festival internazionali più amati dagli Italiani: l’Oktoberfest.
La rete dei locali Löwengrube ha generato nel 2022 ricavi per oltre 17 milioni di Euro. La previsione per il 2023 è di superare i 22 milioni. Grazie ad accordi importanti – come quello siglato di recente con SAL Service, società leader nella promozione, sviluppo e investimento in grandi operazioni immobiliari a carattere prevalentemente commerciale per lo sviluppo della rete nei centri commerciali – Löwengrube punta a raggiungere la quota di 80-90 punti vendita nel giro di cinque anni, tra cui anche i grandi centri urbani. La crescita costante è avvenuta anche grazie a partnership
strategiche come quella con AB InBev Italia, branch locale della prima azienda di birra al mondo, che continua dal 2013, con l’obiettivo in particolare di consolidare il numero dei locali Löwengrube a gestione diretta.