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Brooklyn Fitboxing debutta al Salone Franchising Milano

Il 2-4 ottobre 2025 la catena del fitness da oltre 250 club nel mondo presenta il suo format di successo in occasione del principale evento in Italia dedicato al franchising

La catena del fitness nata in Spagna nel 2014 per iniziativa dell’imprenditore Juan Pablo Nebrera sarà presente per la prima volta al più importante evento italiano dedicato al franchising. L’appuntamento è dal 2 al 4 ottobre presso Allianz MiCo a Milano per il Salone Franchising Milano 2025. La partecipazione a questa importante manifestazione conferma la volontà dell’azienda di crescere e investire in Italia, dove è già presente con 25 club, di cui 12 in franchising, e di supportare una forma di imprenditoria, quella del franchising, che in Italia sta crescendo a ritmi sostenuti e che vale quasi 34 miliardi di euro (fonte: Rapporto 2024 Assofranchising).

Dopo aver partecipato quest’anno per la prima volta al Franchise Expo Paris, il più grande evento in Europa dedicato al franchising, Brooklyn Fitboxing sarà presente anche alla fiera di Milano per presentare a potenziali imprenditori, investitori, manager, franchisor e stakeholder istituzionali un modello di business che si caratterizza per trasparenza e scalabilità e che sta riscuotendo notevole successo anche in Italia. In Brooklyn Fitboxing a funzionare, infatti, non è solo l’allenamento proposto, innovativo grazie alla combinazione di fitness, divertimento e community, ma anche e soprattutto un format facile e intuitivo che ha conquistato imprenditori e istituzioni.

IL MODELLO DI BUSINESS

Ogni club è progettato per ottimizzare spazi e risorse, con un business plan che permette di recuperare l’investimento in meno di 3 anni. La casa madre dà supporto costante agli affiliati con formazione continua, strategie di marketing avanzate e assistenza operativa, garantendo un percorso imprenditoriale sicuro e gratificante. I club aperti in Italia fino a oggi hanno registrato performance che hanno superato tutte le aspettative con numeri di iscritti già nelle prime settimane pari a quelli normalmente raggiunti dopo quasi un anno dall’apertura. E il successo coinvolge sia i club di proprietà sia quelli in franchising. Qualche esempio? Il club di Via Nizza a Torino, aperto da un gruppo di imprenditori stranieri già proprietari di diversi club in Spagna, Argentina e Portogallo, in 1 mese dall’apertura ha raggiunto i 300 iscritti, cifra che normalmente si raggiunge in quasi 12 mesi di attività. A Parma, il club aperto in franchising su iniziativa di alcuni membri del team stesso di Brooklyn Fitboxing Italia, ha riscontrato lo stesso successo. Non è un caso che siano già in cantiere altre aperture in franchising per il prossimo futuro localizzate a Bologna, Bergamo, Treviso e il terzo club a Torino.

Siamo molto soddisfatti del percorso che stiamo facendo in Italia. Inizialmente abbiamo puntato molto su aperture di club di proprietà Brooklyn Fitboxing per poter garantire il successo del modello di business, ma nell’ultimo anno abbiamo scelto di ampliare soprattutto la rete in franchising. Per farlo abbiamo scelto di aderire alle principali associazioni di settore, come Assofranchising, Federfranchising e Confimprese. Oltre a questo, ci stiamo muovendo per rendere il percorso di affiliazione sempre più facile e interessante anche dal punto di vista finanziario. Il nostro modello di business è stato validato anche da un importante Istituto di credito che oggi ha scelto di supportarci consentendo a chi sceglie di aprire un nostro club in franchising di accedere a un finanziamento pari anche al 60% della cifra totale, il che porta il capitale proprio necessario per aprire un club inferiore agli 80mila €” commenta Gabriele Aluigi, Country Manager Italia Brooklyn Fitboxing.

LA CRESCITA IN ITALIA E NEL MONDO

In generale è un momento di grande fermento per il gruppo internazionale del fitness che nel 2024 ha raggiungo importanti traguardi per l’espansione in Italia e nel mondo: da gennaio a dicembre 2024 sono stati aperti 39 nuovi club, raggiungendo 242 sedi in tutto il mondo (di cui oltre 50 fuori dalla nativa Spagna). Nell’anno del suo decimo anniversario Brooklyn Fitboxing ha raggiunto una crescita del 20%, rispetto all’anno precedente, raggiungendo a livello globale un giro di affari pari a 40 milioni di €. Con l’obiettivo di raggiungere 500 club nel mondo, di cui 70 in Italia, e un giro d’affari di 100 milioni di euro entro i prossimi tre anni, il gruppo internazionale sta puntando in alto, convinto non solo di un format di allenamento che piace a chi lo pratica, ma anche di un modello di business che ripaga velocemente chi vi investe come franchisee.

In questa espansione, l’Italia rappresenta il primo mercato estero per importanza. Qui, sempre l’anno scorso, la catena del fitness ha aperto 9 nuovi club: 7 a Milano, 1 a Roma e 1 a Parma. Per il 2025 si prospetta una crescita altrettanto rapida con importanti aperture in nuove città. Milano è di fatto la principale base operativa internazionale fuori dalla Spagna. A guardare con interesse al nostro paese per lo sviluppo di Brooklyn Fitboxing non sono solo imprenditori locali, ma anche stranieri che, credendo nel format e dopo averne già testato altrove il successo, hanno individuato nell’Italia un paese strategico e fertile per nuove opportunità di business. “Il modello Brooklyn Fitboxing sta riscuotendo notevole successo tra gli imprenditori che hanno scelto la formula del franchising. Negli ultimi due anni abbiamo rinnovato il 100% dei contratti in scadenza e ne abbiamo sottoscritti 46 nuovi. Inoltre abbiamo calcolato che circa il 60% degli affiliati cresce all’interno della rete stessa. Questo significa che i franchisee che hanno già investito nel brand scelgono di tornare a investire, certi del ritorno dell’investimento garantito e veloce, oltre che appassionati di un format che fa star bene non solo chi colpisce il sacco, ma anche chi gestisce i club” commenta Gabriele Aluigi.

Dei 25 club operativi in Italia, 14 si trovano a Milano, dove il brand ha ormai raggiunto una capillarità che copre quasi tutta la città. Per la Lombardia inoltre, un imprenditore ha scelto di investire nel contratto che Brooklyn Fitboxing definisce cluster che prevede l’apertura di 4 club in franchising in 24 mesi. Si troveranno a Bergamo, Varese, Como e Busto Arsizio. Altri club si trovano a Genova, Chiavari, Alessandria, Parma, Roma, Padova e Torino. Per l’anno in corso nuove aperture sono previste a Torino, Modena, Bologna, Brescia e Verona. L’obiettivo per la fine del 2025 è di raggiungere 30 club aperti in Italia e oltre 300 nel mondo.

Per l’espansione internazionale l’Italia resta il best case da seguire. Il modello portato qui, con una vera e propria filiale operativa che cura l’espansione nel Paese, si è dimostrato di notevole successo, pertanto, il Gruppo ha scelto di adottare la stessa strategia in altri paesi.

IL FORMAT

Con un sistema di allenamento HIIT (HIGH INTENSITY INTERVAL TRAINING), che prevede sessioni di 47 minuti che alternano colpi al sacco a ritmo di musica ed esercizi funzionali, attualmente Brooklyn Fitboxing coinvolge oltre 65.000 utenti in tutto il mondo che scelgono questo modello di fitness perché è estremamente divertente e perché si concentra non solo sui benefici fisici per il corpo, ma anche sul miglioramento della salute mentale. La forza del format risiede anche nella sua capacità di aggregazione: intorno a Brooklyn Fitboxing si crea una vera e propria community, un movimento di persone, che vedono lo sport come condivisione, che sfidano i propri limiti attraverso la challenge proposta nei club e che insieme si divertono.

Ad alimentare questa community contribuisce anche l’impegno che da anni Brooklyn Fitboxing ci sta mettendo per portare un impatto positivo sul mondo credendo nello sport come motore di cambiamento positivo. Nel 2024 la rete degli oltre 240 club in tutto il mondo ha donato più di 300.000 € alle ONG italiane e internazionali, sostenendo importanti progetti umanitari. Non si tratta di progetti isolati ma di un vero e proprio modello di solidarietà che è parte integrante del business e del format. Attraverso la Fondazione HIT4CHANGE, costituita nel 2019, Brooklyn Fitboxing dona 1% delle sue entrate ad alcune ONG internazionali per finanziare progetti di solidarietà. Il brand ha ideato un metodo coinvolgente che dà a tutti i fitboxer iscritti ai club l’opportunità di contribuire attivamente al cambiamento. Grazie al sistema brevettato di sensori integrato nei sacchi da boxe nei club di tutto il mondo, ogni colpo sferrato dai fitboxer genera un punteggio che rappresenta l’energia prodotta durante l’allenamento. Questo punteggio, convertito poi in reali donazioni, può essere attribuito dal fitboxer a uno dei progetti solidali selezionati dal club. In questo modo, la community globale di Brooklyn Fitboxing, colpo dopo colpo, indirizza attivamente il sostegno della rete verso attività di sostenibilità e progetti umanitari. Save the Children, Dottor Sorriso, Medici senza Frontiere, Cleanwave Foundation e Tree-Nation sono solo alcune delle organizzazioni senza scopo di lucro sostenute dalla community Brooklyn Fitboxing.

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